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    A Pergine Festival, la “Poetica” di Franco Arminio e Tindaro Granata. In anteprima, anche il “Tea for five” di Neja Tomšič

     

    Continua il viaggio di Pergine Festival alla scoperta di alcune fra le più interessanti proposte nell’ambito della performance e della drammaturgia contemporanea. Due le anteprime in programma domani, giovedì 14 luglioalle 18.30, a Palazzo Gentili Crivelli, c’è Neja Tomšič con “Tea for five: opium clippers”alle 20.30, al Teatro Don Bosco, arriva invece la “Poetica” della coppia Franco Arminio/Tindaro Granata.

    Neja Tomšič è un’artista visiva, poetessa e scrittrice slovena. Nella sua pratica, fonde disegno, fotografia, poesia e performance.

    In “Tea for five: opium clippers”il pubblico partecipa a una tradizionale cerimonia cinese del tè. Utilizzando cinque servizi da tè in ceramica dipinti a mano, basati sullo stile tradizionale Gong Fu, Tomšič racconta alcuni episodi poco conosciuti della storia cinese, unendo disegno, poesia e performance. Le rotte del commercio del tè e dell’oppio, con le veloci imbarcazioni a vela (le “clippers” del titolo) che nel XIX secolo solcavano gli oceani con le loro “merci esotiche”, rivelano storie di potere, conflitto e colonizzazione, che hanno portato allo sviluppo del capitalismo, con importanti conseguenze sulle politiche economiche contemporanee.

    La performance sarà replicata venerdì 15 alle 18.30 e alle 21.45 (entrambe le repliche saranno accessibili) e ancora sabato 16 alle 21.00.

    “Poetica” di Franco Arminio e Tindaro Granata è una mappa ‘umanografica’ dei paesi italiani, un viaggio alla scoperta dei luoghi che un tempo rappresentavano il panorama tipico della provincia più autentica. L’ideazione e la regia sono di Tindaro Granata, poliedrico artista di origine siciliana. Le parole sono di Franco Arminio, poeta e paesologo, studioso di un paesaggio che sta lentamente sparendo. Le voci sono invece quelle di cinque attori e attrici (lo stesso Granata, ma anche Caterina Carpio, Mariangela Granelli, Emiliano Masala e Francesca Porrini).

    Sul palco, imbandiscono il tavolo per un pranzo domenicale. Una scena quotidiana, che si arricchisce però di racconti e battute in movimento, per rievocare un mondo che non esiste più.

    Attraverso le parole di Arminio, tornano a vivere personaggi mitologici e personaggi popolari, figure il cui ricordo affiora ancora oggi nei discorsi di chi è rimasto a vivere in quei luoghi.

    A chiudere la giornata di Pergine Festival, c’è alle 21.30 in piazza Fruet il concerto dei Cacao, duo strumentale di Ravenna formato da Matteo Pozzi e Diego Pasini.