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    Suono, gesto, tecnologia: il concerto-training di Fabrizio Saiu chiude la prima settimana di Pergine Festival

    “Métron Extended” di Fabrizio Saiu chiude domani la prima settimana di Pergine Festival. In programma anche “S-Velare Paesaggi: Lato A” di Luca Stefenelli / Montanamente e il live dei Toolbar in piazza Fruet.

    PERGINE VALSUGANA, 2 LUGLIO 2022 – Domani, domenica 3 luglio, la giornata di Pergine Festival comincia presto. Alle 9.30, con partenza dalla località La Darsena, Luca Stefenelli / Montanamente propone infatti il progetto site-specific “S-Velare Paesaggi: Lato A”.

    Il paesaggio è il velo sotto il quale vive un territorio. Ma è anche uno strumento da maneggiare con cura, perché può aiutarci a capire chi siamo e da dove veniamo.

    Anche quest’anno Luca Stefenelli / Montanamente porta a Pergine Festival un viaggio in due tappe alla scoperta di alcuni dei luoghi che si incontrano nei dintorni della città. Luoghi che la gente della zona percorre quotidianamente, spesso senza prestarvi però la necessaria attenzione.

    Il lato A di questo viaggio ci conduce nei paesaggi del Conoide di Susà, alle pendici della Marzola, il monte che separa la valle dell’Adige dalla Valsugana.

    Alle 20.30, arriva invece in prima nazionale all’Ex Rimessa Carrozze la performance “Métron Extended” di Fabrizio Saiu.

    Mover, performer e musicista, Saiu opera nel campo della musica sperimentale e delle arti performative, focalizzando la sua ricerca su musica, atti collettivi e condizionamenti ambientali: meccanismi performativi basati sull’intreccio di diverse pratiche in cui l’ambiente, le azioni corporee e il suono sono fattori centrali.

    Gli elementi di Métron Extended sono un atleta-musicista, 35 piatti per batteria posati sul pavimento e due voci registrate: una umana, Alice, e una digitale generata da un algoritmo, Karen. L’algoritmo interviene, attraverso sequenze di ordini, sui gesti del performer, articolando un discorso surreale, oracolare e pseudo-filosofico.

    Karen e Alice trasformano il contesto dell’azione in un concerto di speech music o in uno scenario di science fiction il cui protagonista è un astronauta, un tracciatore, un soldato, un monaco, un musicista o nessuno di questi.

    Il pubblico, disposto attorno all’area della performance, segue in cuffia la narrazione.

    In replica alle 18.30 e alle 21.30 in Sala Fanton c’è “Eutopia” di Trickster-p.

    La giornata (e la settimana) di Pergine Festival si conclude a partire dalle 21.30 in piazza Fruet con la musica dei Toolbar. Andrea, Edoardo, Niccolò, Tommaso e Sebastiano: i Toolbar sono cinque ragazzi dell’Alto Garda tra i 19 e i 23 anni che hanno cominciato a suonare insieme nel 2017. Lo scorso 20 maggio, erano fra le sei band opening del concerto di Vasco Rossi a Trento, accompagnando poi la rockstar nella sua tournée italiana. Il 2 giugno, hanno quindi aperto il concerto di Motta sul Lagorai.