Iscriviti alla newsletter

    Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

    SEGUICI
    #PERGINEFESTIVAL
    Cerca
    top

    L’Europa bussa alla tua porta!

    “Home Visit Europe“ è una sorta di gioco/spettacolo che affronta l’idea di Europa dalla prospettiva dei singoli cittadini e nella dimensione protetta di un appartamento privato. Lo spettacolo arriverà per la prima volta in Italia, in contemporanea al festival Pergine Spettacolo Aperto e al festival Inteatro di Polverigi/Ancona, dopo essere stata ospitato in altri dieci stati europei. Parte integrante della performance è la disponibilità da parte dei cittadini a mettersi in gioco per due ore circa, aprendo case e appartamenti e accogliendo un gruppo di 15 persone.
    Ospitare l’evento nella propria casa significa entrare a far parte di un progetto online che raccoglie e mappa le esperienze di centinaia di persone in Europa, il tutto in forma rigorosamente anonima. Un’esperienza unica, divertente, condivisa e davvero globale che ci unisce virtualmente a tutti i cittadini europei.

    Cosa succederà?
    Quindici persone sono riunite e invitate a sedere attorno a un tavolo. Inizialmente si ha l’impressione di partecipare a una conferenza politica, ma la situazione cambia drasticamente all’improvviso: vengono distribuite mappe, aggiunti rumori e suoni di sottofondo, sorgono i primi problemi e le soluzioni devono essere trovate in modo collettivo. L’idea astratta di Europa si trasforma così in realtà tangibile e viene calata concretamente dentro uno spazio sociale di condivisione, per l’intera durata della performance.

    DATE E LUOGHI
    “Home visit Europe” è parte integrante della programmazione del prossimo Festival Pergine Spettacolo Aperto e avrà luogo dall’1 al 9 luglio 2016 alle ore 21.00
    (il 2, il 3 e il 9 luglio anche alle ore 17.00). Ogni performance si terrà in 25 appartamenti diversi e durerà circa due ore.

    CHI PARTECIPERÀ
    Il gruppo di 15 persone circa che si radunerà intorno al tavolo sarà composto da:
    -1 persona ospitante (con entrata gratuita);
    -2 amici della persona ospitante (entrata gratuita);
    -11 visitatori con biglietto a pagamento;
    -1 maestro di cerimonia (supervisore del gioco messo a disposizione dalla compagnia Rimini Protokoll).

    NOTE IMPORTANTI
    La persona che ospiterà il gioco e i suoi due amici avranno diritto a un biglietto gratuito, mentre tutti gli altri giocatori dovranno comprare il biglietto. Il limite massimo di persone consentito per spettacolo è di 15 persone. Le informazioni circa luogo e indirizzo della casa ospitante saranno fornite esclusivamente alle persone munite di biglietto e non verranno in alcun modo divulgate sul materiale promozionale del festival né sul sito web. L’appartamento deve essere messo a disposizione almeno due ore prima dell’inizio dello spettacolo.

     

    I Rimini Protokoll, collettivo di tre registi e autori tedeschi nato nel 2000 con sede operativa a Berlino, sono un punto di riferimento per tutto il teatro di avanguardia internazionale. Al centro del loro lavoro si pone un’idea di teatro basata sulla radicale mescolanza di frammenti di realtà con elementi di finzione e capace di produrre nuovi sguardi sul mondo. Ogni loro creazione si nutre delle caratteristiche dei luoghi e di situazioni concrete, utilizzando linguaggi artistici e modalità di interazione con il pubblico originali e inedite. Vincitori nel 2011 del Leone d’argento alla 41. Biennale di Teatro di Venezia, Helgard Haud, Stefan Kaegi e Daniel Wetzel – questi i nomi dei tre – hanno sviluppato negli ultimi anni un nuovo filone di ricerca che pone gli spettatori al centro stesso dell’evento e li rende protagonisti della performance. Nascono così progetti come 100% Città, dove sul palco intervengono cittadini di Berlino, Zurigo, Londra, Melbourne, Copenaghen o San Diego, oppure Lagos Business Angels, vera e propria tournée con un gruppo di uomini d’affari nigeriano-europei, e ancora Qualitätskontrolle con la paraplegica MC Hallwachs o ancora Remote X, percorso di attraversamento della città con audioguida elettronica in cuffia, portato anche a Milano nel 2014.