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    #PERGINEFESTIVAL
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    1991

    02 luglio – 31 agosto

    Negli anni Ottanta Pergine Spettacolo Aperto si struttura in una vera e propria associazione, affidando la guida del nuovo corso a Marco Bernardi, il primo direttore artistico nella storia del festival, incarico che il giovane regista manterrà fino al 1993. La caratteristica multiforme diventa da allora una peculiarità della conduzione del festival: l’offerta di spettacoli spazia dal folklore al jazz, dalla musica d’autore alla classica e alla lirica. Parallelamente si apre sul fronte teatrale la strada della produzione.

    SPETTACOLI

    Cinema Sprint Co. di Coltelleria Eintein | Treni d’onda di Maria Consagra e Jean Claude Chalon (Produzione PSA) | Mare di notte di Erbamil | “Progetto Musil 1989- 1992″ – Congiungimenti – il compimento dell’amore a cura della Compagnia di Ricerca Teatrale | Fabolous Beasts di Ra-Ra zoo international cabaret circus | Operique di Opera Comique | Dream Keeper di Charlie Haden’s liberation music orchestra | Devo fare un musical di Massimo Bagliani | L’avaro della Compagnia Giulio Bosetti | Alterazioni – Passaggi su Paesaggio di Kripton (Produzione PSA) | L’incerto palcoscenico a cura del Teatro dell’Archivolto | Riso integrale di Panna Acida | Le Cirque invisible di Victoria Chaplin e Jean Baptiste Thierrè | Vuoti d’aria de I soliti ignoti | Circo di Mosca troupe acrobatica | Noi, le ragazze degli anni ’60 di Grazia Scucciamarra | Bruno Tommaso Band | Manolo di Daniele Trambusti | Otello di Cavallero e Fantechi | Polo est/ostpol di Michele Cattaruzza | Baruffe di Filo di Lizzana | Troppa salute di Enzo Iacchetti | From Nubia to Cairo di Alì Hassan Kuban